Mi sa che mi sto rompendo i coglioni
Ieri ho partecipato a Duel, cantautori a confronto alle Officine Ferroviarie di Torino vincendo contro il bravisimo Skulla.
La partecipazione a questo concorso, dopo aver partecipato anche a musicultura, mi ha fatto maturare delle consapevolezze.
HO MATURATO CHE il mondo è spaccato in 2, da una parte in questi concorsi c' è una giuria che cerca canzoni emozionali, belle, serie e dall' altra parte c' è un pubblico che è esattamente l' opposto, che si distrae facilmente e che non riesci ad acchiappare con una semplice canzone. La musica è finita! C' è bisogno di altro. C' è bisogno di un linguaggio nuovo e di ricorrere a cartelli, gadget, performance teatrali. Viviamo in un mondo dove le pop star leccano martelli e si masturbano sul palco per attirare l' attenzione delle masse. Vivere di musica è diventato quasi impossibile se non lavori pesantemente 8 ore al giorno come segretario di te stesso, se non sei un bravo spammatore, se non te la cavi con la comunicazione. Avere un seguito è impossibile se non hai un ufficio stampa potentissimo che pompa le tue canzonette o a meno che, come faccio io, non ti inventi storie che strappano l' attenzione della gente e che aprono le porte a uno spettacolo che non è solo musicale ma che ha l' esigenze di ricorrere a un milione di cose per dire IO SONO QUI!!. Insomma... francamente MI SONO ROTTO I COGLIONI di ritrovarmi a dei superconcorsi come musicultura dove l' unico che fa il musicista di lavoro sono io!! MI SONO ROTTO I COGLINI di gareggiare con l' insegnante, il cuoco, il ragioniere e tutti gli altri che facendo un altro lavoro si possono permettere di scrivere tutte ste canzoni introspettive che piacciono ai giurati ma che non si confrontano per un cazzo con la triste realtà musicale in cui viviamo. MI SONO ROTTO I COGLIONI di lavorare così tanto per sentirmi dare dei consigli da giurati che non possono nemmeno immaginare cosa devo inventarmi ogni giorno per vivere di questo. MI SONO ROTTO I COGLIONI di vedere ragazzini in televisione che non fanno nemmeno un quarto del mio lavoro e sfornano soldi attraverso degli stupidi e patetici show televisivi per poi sparire nel dimenticatoio più profondo per l' eternità. MI SONO ROTTO I COGLIONI DI RESISTERE in questo mare di merda... ma col cazzo che mi arrendo!! Dovete solo però sapere che se musicalmente mi sa da del vecchio e del finto... ovviamente mi incazzo!
Ci rincontreremo tutti nel nostro viaggio verso la mediocrità.
Buon festival di San Remo a tutti!
News del 11-02-2015